“Giuseppe, uomo scolpito dal silenzio, con mani dure e callose, ha vinto i sogni e i dubbi. Coraggioso nell’amore, dal cuore paterno, ha collaborato a cambiare la storia dell’umanità: ha preso con sé Maria e ha dato una casa a Gesù. Maria diede un cuore di carne al Figlio di Dio, Giuseppe gli insegnò a diventare uomo.
Quando Maria lo abbracciava piena di gratitudine nelle sere di Nazaret, pregava insieme a lui per tutti i Giuseppe della storia, per tutti gli uomini che avevano e avrebbero capito, sostenuto e valorizzato le donne e si sarebbero lasciati aiutare da loro, per coloro che avrebbero protetto, salvato, aiutato, educato i bambini. Perché questi Giuseppe fossero numerosi come le stelle del cielo e la sabbia del mare, perché non si scoraggiassero nelle difficoltà e si sentissero sempre scelti per un compito di salvezza”. (Pietro Sarubbi)
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